Imparare l’occlusione dentale

Autore: Piergiorgio Pasotti
Editore: Autopubblicato
Data di pubblicazione: 04/2024
Lingua: Italiano
Pagine: 210 brossura
Immagini: 410 a colori
ISBN – EAN 9791221058208
Dimensioni 210 x 297 x 14 mm
Peso 980 g
Tema Medicina – Odontoiatria – Protesi dentaria – Odontotecnica
Indirizzato a Odontoatri ed Odontotecnici

Abstract: Imparare l’occlusione dentale

Il modo in cui i denti si incontrano è chiamato occlusione e le persone che si attribuiscono la filosofia di misurare e registrare il movimento della mandibola, che essenzialmente porta allo sviluppo dell’occlusione dentale, sono stati chiamati Gnatologi. Le strutture che intervengono nell’occlusione sono l’articolazione temporo mandibolare, i denti, i muscoli della masticazione, i nervi che comandano i muscoli, i sistemi di regolazione e di feedback e la posizione della testa.

Costruire l’occlusione non è una azione logica, intuitiva, ovvia, banale, automatica, o pensare che basti mettere in contatto le superfici dentarie avendo cura di evitare che si diano fastidio, che esse non tocchino prima di altre. Imparare e conoscere l’occlusione è molto importante. È impossibile trattare l’occlusione in poche pagine e non basteranno nemmeno alcuni giorni.

Il dentista deve conoscere l’occlusione non solo per costruire protesi, ma anche per eseguire correttamente i trattamenti conservativi. Il protesista è il dentista. L’odontotecnico non è il protesista. Il tecnico è un esecutore, che realizza quanto il dentista gli chiede e con i mezzi che il dentista gli dà. Il dentista deve fornire all’odontotecnico le informazioni ed i mezzi di cui lui ha bisogno per realizzare protesi corrette.

Solo se esisterà l’intesa dentista odontotecnico, più nessuno avrà problemi, e soprattutto non li avrà il paziente. Vi siete chiesti perché le otturazioni si rompono, perché le ceramiche si scheggiano, perché gli impianti si spezzano o si muovono, perché le protesi totali si muovono, perché creano dolore e lesioni enormi? È sempre colpa dell’occlusione sbagliata. Noi siamo la causa di questi eventi, non è un difetto del materiale o un errore dell’odontotecnico. Da tempo si parla di disfunzioni temporo mandibolari, si organizzano corsi sulle disfunzioni temporo mandibolari. Ma la disfunzione temporo mandibolare non è una malattia infettiva contagiosa. La causa è sempre l’occlusione sbagliata.

L’articolazione temporo mandibolare è una articolazione non sottoposta a carico. Quando i denti sono in posizione di massima intercuspidazione l’articolazione è in una posizione sospesa, tridimensionalmente sospesa, ed è asimmetrica. La funzione delle articolazioni non è di caricare i denti, piuttosto è una funzione dei denti che scarica le articolazioni. I denti fermano la chiusura e determinano la posizione finale dell’articolazione. Molti dentisti pensano che la condizione normale sia la posizione di relazione centrica. McCollum, padre della gnatologia, affermava che quando questa condizione non esiste i pazienti soffrono di malattia paradontale. Ora noi sappiamo che questo non è vero. La condizione normale è che quando un paziente ha una occlusione centrica, egli ha anche una relazione centrica. La relazione centrica è una normalità, ma i denti non vengono in contatto tutti insieme nella relazione centrica. I denti vanno in contatto tutti insieme nell’occlusione centrica. Quando noi facciamo coincidere entrambe, l’occlusione centrica con la relazione centrica, allora creiamo una occlusione in relazione centrica. Ma questa è una posizione anormale del punto di stop fisiologico, è una invenzione protesica. Noi abbiamo creato questo.

Esistono cinque fattori fisiologici che legano i contatti dentari con l’articolazione temporo mandibolare. Si parla spesso di arco facciale, ma pochi dentisti conoscono a cosa serve, quando esso deve essere usato e quando esso è di nessun valore. Si parla di articolatori, si discute della loro utilità, di quale sia il migliore, ma pochi dentisti conoscono quando essi possono essere usati e quando sono di nessun valore. Pochi dentisti conoscono il significato di asse cerniera e della sua importanza per evitare errori nell’uso degli articolatori. Questo libro tratta ampiamente questi concetti, espone la gravità dei contatti di prematurità, sia sul lato lavorante e, ancora di più, sul lato non lavorante.

L’occlusione ha un’importanza enorme, essa non interessa soltanto la protesi, ma riguarda e coinvolge tutta l’Odontoiatria. L’occlusione è dove tutte le discipline si incontrano, è la parte centrale dell’Odontoiatria.

Questo libro chiarirà tanti dubbi e darà la risposta a tante domande, permetterà di capire l’occlusione, la fisiologia ed il restauro dentale.