L’errore che spesso i genitori compiono è di non preoccuparsi se il loro figlio ha i denti cariati, perché, pensano, che egli presto li cambierà. Il bambino inizia a cambiare i denti dai 5 ai 6 anni di età. Ma a questa età il bambino inizia a cambiare solo i due denti centrali inferiori; gli ultimi denti cambiati sono solitamente i canini, all’età di 11-12 anni. Pertanto il periodo di sostituzione dei denti è lungo, e durante questo tempo possono cambiare ed accadere tante cose. Innanzi tutto il bambino non deve soffrire dolore. Se avesse mal di denti, anche i genitori soffriranno con lui. Inoltre in questo periodo il bambino deve masticare correttamente. È quindi necessario che abbia tutti i denti in bocca. Inoltre il dente da latte permette una crescita della bocca (ossa della mandibola e della mascella) corretta ed armonica con l’aspetto del viso. Se mancassero dei denti sicuramente la crescita del viso sarà alterata e possono generarsi delle malocclusioni. Dopo 6-10 mesi dalla sostituzione degli incisivi centrali inferiori, cambia i laterali inferiori. A 5-6 anni circa cresce il primo molare permanente (dente numero 6, prima gli inferiori e poi, a distanza di 2-3 mesi, i superiori). Dopo i 6 anni cambia i centrali superiori. Intorno a 7 anni cambia i laterali superiori. A circa 9-10 anni cambia i molari da latte (il 4° ed il 5°). Ma spesso questa mutazione dura due anni. A 11 anni cambia i canini e a 12 anni cresce il 2° molare (dente numero 7). A 12-13 anni la dentizione è completata. È possibile che entro i 14 anni cresca anche il 3° molare. Esso in alcuni ragazzi cresce a questa età, in altri negli anni sucessivi, in atri non cresce perché non esiste (non si è generato il germe) o perché nell’arcata non esiste spazio sufficiente per permettergli di uscire. È quindi auspicabile che i genitori facciano sigillare inizialmente i denti decidui e man mano che crescono i denti definitivi, facciano sigillare anche quelli (fig. 04). Solitamente fino ai 3 anni il bambino non ha denti cariati. Qualche volta a 4 anni i suoi denti hanno dei crateri enormi. È importante perciò che i genitori portino i propri figli dal dentista affinché questi curi i denti ai bambini (fig. 05-06). Fino a 4-5 anni la cura dei denti è difficoltosa, sia per il bambino che per il dentista. Il bambino ha paura, piange, non collabora. Ma è molto importante che il dentista riesca a curare i denti a quei bambini, che a quella età hanno i denti rotti. Come ho già detto il bambino a 6 anni cambia i denti incisivi (i denti davanti) inferiori, ma i molari da latte rimangono in bocca fino ai 10 anni. Se questi sono cariati, si carieranno anche i primi molari definitivi appena cresciuti (a 6 anni). Se il bambino ha mal di denti, soffrirà, il dentista faticherà a curare quei denti, ed insieme al bambino soffrirà anche il genitore. Un bambino con il mal di denti, non collaborerà con il dentista, renderà praticamente impossibile la cura, e si troverà (ed i genitori con lui) in una situazione veramente angosciosa. A questo punto l’unica possibilità di cura è per mezzo dell’anestesista, che determinerà una leggera sedazione del bambino ed il denista avrà la possibulità di curarlo. Ma questa, anche se in assenza di rischi, comporta delle spese abbastanza importanti, in aggiunta alle spese delle cure. Ed in sedazione non si possono trattare i denti come al bambino sveglio, perché il tempo della cura diventerebbe troppo lungo (anche alcune ore). Non si può tenere sedato/addormentato il bambino per parecchie ore e, pertanto, alcune volte i denti vanno estratti, con conseguenza di difficoltà ad alimentarsi, i denti rimasti in bocca si spostano, o si inclinano, o prendono delle posizioni anomale, lo sviluppo del viso virrà alterato. Altra soluzione è la cura della carie per mezzo del laser (vedasi trattamenti laser). Se i denti non verranno curati, per negligenza, per paura o per condizioni economiche sfavorevoli, l’evoluzione della carie porterà alla distruzione dei denti (fig 01-02-03). In tal caso i denti andranno sostituiti con delle protesi (fig. 04-05-06) che non saranno mai definitive, di lunga durata e di sollievo dai dolori, ma ricche delle peggiori conseguenze per chi le porta. La protesi (oggi l’impianto) non sostituirà mai i denti naturali.
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fig. 01
https://www.studiopasotti.it/wp-content/uploads/2018/10/IMMAGINE-033-GRANDE.jpgnumerose carie (età 20 anni)
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fig. 02
https://www.studiopasotti.it/wp-content/uploads/2018/10/IMMAGINE-035-GRANDE.jpglato sinistro della stessa persona della figura precedente
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fig. 03
https://www.studiopasotti.it/wp-content/uploads/2018/10/IMMAGINE-034-GRANDE.jpglato destrodella stessa persona della figura precedente
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fig. 04
https://www.studiopasotti.it/wp-content/uploads/2018/10/IMMAGINE-036-GRANDE.jpgdenti protesizzati con corone in oro e resina, situazione dopo alcuni anni dalla protesizzazione
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fig. 05
https://www.studiopasotti.it/wp-content/uploads/2018/10/IMMAGINE-037-GRANDE.jpgstessa persona della figura precedente a bocca aperta (denti protesizzati con corone in oro e resina, situazione dopo alcuni anni dalla protesizzazione)
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fig. 06
https://www.studiopasotti.it/wp-content/uploads/2018/10/IMMAGINE-038-GRANDE.jpglato destro della stessa persona delle figura precedenti (denti protesizzati con corone in oro e resina, situazione dopo alcuni anni dalla protesizzazione)